Come realizzare un Sito Web

Ormai chiunque vuole fare i siti internet vantandosi di saperli fare, ma tra il fare un sito personale per gioco e un sito professionale c’è molta differenza. La nascita dei CMS (Content Management System), ha sicuramente facilitato la vita a chi sviluppa per il web ma ha aperto anche la porta verso chi si avvicina a questo mondo da neofita. Il problema è che molti dimenticano che prima di affrontare questa professione bisogna necessariamente aver acquisito un enorme bagaglio di nozioni. Realizzare un sito web è un procedimento complesso e approcciandosi a esso senza le dovute conoscenze si rischia di ottenere scarsi risultati.

La realizzazione di un sito web si può sintetizzare in 4 fasi:

  • ideazione
  • progettazione
  • sviluppo
  • marketing

Le quattro fasi principali si suddividono in sotto-fasi che si intersecano tra di loro. Queste attività possono essere svolte da un team di professionisti oppure dalla stessa persona purchè possieda le specifiche conoscenze.  Così ad esempio la fase di “SEO” (Search Engine Optimization) prevede l’intervento dei progettisti, degli sviluppatori e dei professionisti del marketing sinergicamente e all’interno della fase di realizzazione, oltre ai Web Developer che si occupano della realizzazione vera e propria del sito potrebbero esserci dei Web Write che si occupano della redazione dei contenuti e un Web Designer che si occupa della grafica coordinati da un Web Master che gestisce i rapporti interni e fa dialogare gli specialisti con gli utenti.

Nel panorama della grande rete mondiale quella del Webmaster e quella del Web Developer sono due professionalità molto diverse tra loro che a volte si fondono in una unica entità fisica.
Ecco una breve panoramica delle figure principali nel web:
  • Il Product Manager. E’ il riferimento per le aziende. Fare analisi di mercato e progetta soluzioni dedicate in base alle esigenze dei clienti.
  • Il Project Manager. Tiene sotto controllo il processo di sviluppo, fa rispettare i tempi e i traguardi fissati, tratta con i committenti e gestisce il budget.
  • Security Manager: si occupa di proteggere il sito dai pericoli del web.
  • Web Designer: si occupa dell’aspetto grafico del sito e della semplicità di navigazione.
  • Web Developer: colui che sviluppa un sito web, si occupa dello sviluppo del codice di programmazione, dell’ottimizzazione dei database e dei linguaggi di markup.
  • Web Master: colui che gestisce e amministra un sito web, è il riferimento del team nonchè responsabile dell’architettura. Gestisce i rapporti interni e far dialogare gli specialisti con gli utenti.
  • Web Writer: è il responsabile dei contenuti del sito. Deve scrivere i testi che compongono la pagina web.
  • Web Surfer: il suo contributo è importante per reperire informazioni e tenere aggiornati i contenuti.
  • Database Manager: è esperto nella gestione delle banche dati. Assume un ruolo centrale tanto nella progettazione di strutture di dati quanto nella gestione ordinaria dei DB.
  • Content Packager: cura i contenuti del sito anche attraverso la loro organizzazione grafica.

Il problema principale da affrontare è l’acquisizione delle conoscenze, competenze e abilità necessarie.

 

Cosa si deve conoscere

Anzitutto bisognerebbe conoscere come funziona e come è strutturata la rete Internet. Una buona infarinatura sulla teoria delle reti e sui protocolli (in particolare TCP/IP e FTP), su cosa sia un web server, un database server e sui linguaggi utilizzati per lo sviluppo di siti web.

Un sito necessita, di un web server, di un interprete e di un DBMS(Database Management System) per cui è indispensabile conoscere:
  1. HTML/XHTML
  2. Fogli di Stile (CSS)
  3. Linguaggi di scripting
  4. Fondamenti di programmazione
  5. Elementi fondamentali sui DBMS con particolare riferimento ai database relazionali
  6. Elementi del linguaggio SQL (il linguaggio di programmazione usato nei database)

Quali sono i passi da seguire

  1. La scelta del nome di un dominio adeguato per un sito web è un aspetto di grande importanza che non si dovrebbe ignorare se si desidera aver il maggior impatto possibile tra gli internauti.
  2. Chiaramente la scelta del template è fondamentale per una buona riuscita. Per scegliere l’aspetto grafico del sito bisogna evitare di utilizzare come parametro i gusti personali. Si deve tenere presente che un sito web non è fatto a nostro uso e consumo ma per l’utenti a cui è rivolto.
  3. La realizzazione tecnica del sito: si può utilizzare un CMS, ciò non toglie però che l’intero processo di sviluppo di un sito web debba essere rispettato. Il vantaggio è solo nel non dover sviluppare tecnicamente il sito da zero.
  4. Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello dei contenuti e dei servizi proposti, devono rispettare delle indicazioni ben precise: bisogna attrarre l’attenzione del navigatore al punto da fargli proseguire la lettura dell’articolo.
  5. Ma lo sviluppo non si ferma qui. La parte più importante è il marketing cioè la sua promozione. Questa fase si occupa sia dell’individuazione del target del sito sia della sua promozione fuori e dentro internet. Analizzare e tenere sotto controllo i propri siti con strumenti quali Strumenti per webmaster o Google Analytics permette di renderli più appetibili ai motori di ricerca (Google in particolare) e di migliorarne la visibilità sul web.